Dopo i consigli per fotografare i fiori nei giardini botanici (vedi qui), è ora il momento dei fiori spontanei che fioriscono in natura.
Con l’avvicinarsi dell’estate i prati diventano un vero e proprio set fotografico.
Realizzare insolite e fantasiose composizioni richiede un po’ di lavoro e immaginazione.
Indipendentemente dal soggetto che attira la tua attenzione, ci sono alcuni passaggi che dovresti compiere ogni volta che ti prepari a fotografare i fiori spontanei…
- Tutte le più belle immagini di macro sono iniziate con l'esame del fiore da ogni angolazione.
Scegli il lato migliore, più fotogenico e concentrati sulla curva dello stelo e la forma della corolla.
I fiori spontanei non sono sempre perfetti come quelli che hai fotografato nel giardino botanico.
Dovrai impegnarti molto di più per realizzare il ritratto migliore! - Seleziona solo i soggetti che sono nelle condizioni ottimali di salute, senza danni, rotture, marciume o petali appassiti.
Se trovi un fiore non perfetto che ti piace molto, con un petalo o due irregolari, rimuovili semplicemente.
Ricorda però che rimuovendo un petalo ti troverai con uno spazio troppo vuoto.
Il mio suggerimento è: scartalo e cerca un altro soggetto. - Scatta una prima foto con l'angolazione di 45°, poi osservalo più da vicino e cerca i granelli di polline.
Pensa di essere un'ape e fotografa la corolla o i petali da vicino.
Studialo e individua le variazioni di colore e consistenza…tutti elementi utili per foto insolite. - Fotografare il fiore dalla sua altezza lo mostra da una prospettiva unica.
Nella macro di primo piano, fai in modo che il soggetto riempia il più possibile l'inquadratura, ma lascia dello spazio vuoto fra l'estremità alta del fiore e il margine superiore del fotogramma. - Ci sono combinazioni di colori che daranno un alto contrasto alla tua immagine:
-rosso e blu: es. un fiore rosso con il cielo sullo sfondo.
-verde e rosa: qualsiasi fiore rosato su uno sfondo di foglie.
-colori chiari con colori scuri: foglie verde scuro con fiori di colore chiaro o viceversa. - Prima di scattare la foto, poniti una serie di domande per assicurarti che la tecnica che stai utilizzando, ti permetta di ottenere esattamente ciò che desideri.
Per esempio, quale posizione della fotocamera inquadrerà meglio il soggetto: dall'alto, dal basso, laterale...? - Nella composizione c'è un elemento che distrae l'attenzione dal soggetto principale?
Voglio che lo sfondo sia nitido o sfocato?... e di conseguenza, quale diaframma otterrà l'effetto desiderato?
Poiché i fiori sono soggetti statici, hai tempo per rispondere a una vera e propria lista di controllo mentale. - Le migliori immagini di fiori spontanei hanno tutte una caratteristica comune: sono molto semplici, senza distrazioni o elementi contrastanti nella foto.
Fai in modo che l'osservatore identifichi immediatamente il punto focale e non perda tempo a cercare il soggetto principale.
Applica il vecchio motto: "meno è meglio!". - Controlla sempre con attenzione la scena inquadrata per vedere che non ci sia un elemento di disturbo, ad es. un filo d'erba, davanti o dietro il protagonista della foto.
Questa è una verifica che spesso si trascura di fare e te ne accorgi una volta a casa, davanti al PC …"Dov'era, non l'ho visto quando ho fatto la foto".
Troppo tardi! - Scatta più di una foto per ogni soggetto.
Realizzare più immagini dello stesso fiore, con le stesse impostazioni e dalla stessa posizione, non porterà a nulla.
A ogni foto, cambia il punto di vista, l'inquadratura, la profondità di campo e la composizione.
Così facendo, avrai differenti foto che ti permetteranno di capire quale combinazione ha funzionato meglio.
Studiando i risultati imparerai il modo migliore per realizzare immagini straordinarie. - Conclusioni: spero che questi suggerimenti ti spingano a uscire e scattare alcune fotografie si fiori.
Sono soggetti facilmente disponibili, belli e divertenti da riprendere da vicino.
Cerca nel blog altri tutorial con tanti suggerimenti e nuove idee per la macro ai fiori!
Testo e foto di Alvaro Foglieni
grazie, come sempre articoli molto utili e consigli essenziali, importanti e non dispersivi come spesso avviene da altre parti, qui c’è sempre il corretto equilibrio
Grazie Valerio, molte grazie per i tuoi complimenti.
Alvaro