Un prato fiorito è uno spettacolo grandioso!
Spesso il fotografo è sopraffatto dai mille colori e dalla bellezza dei molti fiori spontanei.
Tanta abbondanza spinge a saltare da un fiore all’altro, rischiando di scattare semplici istantanee e non grandi macro ai fiori.
Questo articolo vuole suggerirti uno schema da seguire per realizzare con attenzione ottimi scatti.
- Certamente hai letto o sentito il consiglio "…rallenta, prenditi del tempo per studiare il fiore che stai fotografando".
Quante volte hai messo in pratica il suggerimento?
Pochissime volte, vero?...o forse mai!
Eppure, l'utilizzo di una fotografia contemplativa porta a produrre foto più incisive e interessanti. - La creatività richiede tempo e non può essere affrettata.
Rallentare è fondamentale per liberare idee e approcci creativi.
Se passi da un soggetto all'altro, scattando senza sosta, realizzerai solo una serie di …"foto segnaletiche".
Trovare soggetti interessanti è una vera e propria caccia al tesoro e necessita tempo. - Se qualcosa ha attirato il tuo sguardo e ti ha fatto alzare la fotocamera, fotografalo subito.
Poi, chiediti: "Cosa ha catturato la mia attenzione?"
"Cosa mi è piaciuto in quella scena?"
Il colore? …il panorama dietro i fiori?...la fila di boccioli sul bordo del sentiero?
Devi identificare cosa ti ha attratto per metterlo in risalto nella successiva nuova serie di foto. - Dopo gli scatti panoramici, avvicinati e concentrati su piccoli gruppi di fiori o "mini scene".
Per ottenere una prospettiva migliore, fotografa all'altezza del fiore.
Lo scatto sarà molto più interessante rispetto a uno dall'alto.
Non inserendo il cielo, otterrai una sensazione di "densità" - Ora, dedica la tua attenzione a un singolo fiore.
Ci sono alcune decisioni che devono essere prese prima di scattare la foto: hai intenzione di sfocare lo sfondo in modo che il fiore sia isolato dal contesto? ...vuoi il fiore intero o solo una parte di esso? …quale illuminazione lo mostrerà meglio? …starebbe meglio con delle gocce d'acqua sui petali? - Per finire, avvicinati ancor di più, inquadrando il fiore in modo che solo una parte di esso sia nella cornice.
Aggiungerai interesse alla tua composizione.
Tieni presente però che tutti gli obiettivi, hanno una distanza minima di messa a fuoco, superata la quale non riusciranno a realizzare immagini nitide e perfettamente a fuoco.
Se la tua strumentazioni ha questo problema, ricorda ti che puoi ottenere lo stesso effetto ritagliando il fiore in post-produzione. - Allena l'occhio a notare i dettagli.
Cerca un fiore con linee interessanti, curve sensuali, un ricciolo unico di un petalo o di un sepalo.
Impara a vedere i fiori in modo più astratto, in termini di linee, colore, consistenza e motivi.
Rallentare aumenterà le tue capacità visive e ti aiuterà a trovare soggetti più interessanti e unici. - La ricerca del soggetto e l'acquisizione delle immagini sono altrettanto importante del prodotto finale.
Concentrandoti sul processo di avvicinamento e della composizione, creerai un'opera di maggiore impatto che evoca sentimenti e forse anche storie. - Realizzare belle macro fotografie di fiori, è una questione di distanze.
Una volta trovato un fiore interessante, avvicinati e scatta la foto.
Più ti avvicini al soggetto, più unica sarà la prospettiva.
Mostrerai agli spettatori qualcosa che non hanno mai visto prima, questo aggiungerà una dimensione completamente nuova alla tua fotografia floreale. - Conclusioni: in un prato fiorito, non girovagare a casaccio, ma segui l'approccio di "sbucciare la cipolla".
La regola dell'avvicinamento graduale al soggetto è vincente quando si tratta di fotografare i fiori.
Passare da scatti panoramici a immagini più intime aiuta a raggiungere un momento in cui tutto è a posto e scatterai la tua "foto del giorno".
Testo e foto di Alvaro Foglieni