Una foto con un’inquadratura troppo ampia, con tanto sfondo, con oggetti collocati qua e là in modo casuale non consente allo spettatore d’individuare immediatamente il protagonista dello scatto, né di leggere la composizione nel modo voluto.
Il risultato è un’immagine che perde impatto e interesse.
Prima di realizzare una foto pensa a come posizionare ogni elemento all’interno del fotogramma.
Più il soggetto domina la scena, più potenti e d’impatto saranno le tue immagini.
- L'estetica, l'impatto e le emozioni trasmesse da una fotografia sono influenzate da come inquadri la scena, da cosa includi o escludi dall'inquadratura.
Più spazio occupa il protagonista nella foto, meno elementi di disturbo ci staranno.
Non esiste una regola rigida per determinare se hai riempito nel modo corretto il fotogramma, in genere si tratta di assicurarsi che il soggetto principale occupi gran parte dell'inquadratura. - Il protagonista che riempie il fotogramma fa capire immediatamente all'osservatore che è l'elemento più importante della foto.
Attenzione: questo non significa necessariamente riempire l'intera cornice con il soggetto.
Puoi anche riempire l'inquadratura permettendo al protagonista di dominare, lasciando un po' di spazio al di fuori del soggetto.
Stai attento però a non lasciare troppo spazio intorno al soggetto perché lo spettatore potrebbe non sapere cosa guardare per primo. - Riempire l'inquadratura significa aver chiaro fin dall'inizio chi è il soggetto principale e metterlo ben in mostra.
La tecnica del riempimento, ti incoraggia a dedicare più tempo all'analisi del soggetto e a studiare il modo migliore per evidenziarlo nella foto.
In generale, più elementi incorpori nell'inquadratura, maggiore sarà la perdita d'interesse nell'osservatore.
Al contrario, meno mostri, più dirai. - Il modo più semplice per attirare l'attenzione sul soggetto è ingrandirlo all'interno dell'immagine.
Hai due modi per farlo:
- avvicinarti fisicamente per fotografarlo più vicino,
- utilizzare un teleobiettivo in modo che risulti più "grande" nel fotogramma. - La soluzione migliore è avvicinarsi al soggetto principale.
Man mano che ti avvicini, puoi infatti modificare la tua posizione e il tuo angolo di campo, così da riempire l'inquadratura in modo diverso e da nuove prospettive.
Inoltre, avvicinandoti interagisci più facilmente con il soggetto, il che può portare a immagini più forti e autentiche. - È importante avere il soggetto principale perfettamente nitido.
Lo spettatore non deve avere dubbi sulla persona o sull'oggetto che stai fotografando.
Pertanto, concentra la tua attenzione sia sul protagonista che sul il resto dell'immagine.
Rimuovi tutti gli elementi non essenziali per semplificare la composizione e renderla più efficiente. - Ho scritto di avvicinarti per eliminare le distrazioni, ma a volte riempire l'inquadratura serve semplicemente a rendere tutto incentrato sul soggetto.
Quando ti avvicini e riempi l'inquadratura, concentri l'attenzione dello spettatore esattamente su ciò che vuoi che veda. - Riempire l'inquadratura rende più facile isolare il soggetto da uno sfondo eccessivamente caotico e ricco di elementi di disturbo.
In alcuni casi, se il protagonista è isolato e nulla disturba la scena, puoi anche utilizzare lo "spazio negativo". - È preferibile riempire l'inquadratura nel modo più efficace già durante le riprese.
Se ciò non è possibile, puoi sempre modificare le tue immagini in post-produzione.
Quando rifili l'immagine, evita di ritagliare le articolazioni alle persone (gomiti, ginocchia, polsi, ecc.). - Conclusioni: Il soggetto che riempie il fotogramma non è la panacea per ogni scatto.
Se la scena inquadrata è caotica e distrae, questa tecnica risulta essere la soluzione più efficace per far emergere in modo veloce e semplice il protagonista dello scatto.
Testo e foto di Alvaro Foglieni