La maggior parte delle foto di fiori sono dei veri e propri “ritratti” in cui un singolo soggetto è il protagonista dello scatto.
Riempire completamente il fotogramma con la sola corolla non garantisce sempre il successo dell’immagine.
La foto sarà decisamente migliore facendo un passo indietro e includendo parte della vegetazione circostante, perché aiuta a posizionare il soggetto nel contesto del suo habitat.
Questo articolo racconta i vantaggi di tale tecnica.
- Spesso ci concentriamo così tanto sui dettagli intricati di un singolo fiore che dimentichiamo di fare un passo indietro e guardare l'intera scena che abbiamo di fronte.
Sebbene gli scatti ravvicinati ai fiori siano sbalorditivi, in alcune situazioni mostrare l'ambiente circostante renderà la foto più coinvolgente. - Il fiore resta sempre il soggetto principale della foto, ma invece di sfocare lo sfondo o avere uno sfondo nero, aggiungi al protagonista le informazioni circa l'ambiente dove vive.
Includere l'habitat nelle foto di fiori significa anche raccontare con più dettagli il momento ed il luogo in cui ti trovavi. - La maggior parte delle foto di fiori sono prese dalla parte anteriore e da sopra, proprio come li vedi mentre passeggi.
Fotografare da questa angolazione può produrre foto piacevoli, ma i risultati migliori si ottengono abbassando la fotocamera fino alla loro altezza.
Nella fotografia dei fiori, è essenziale mettersi allo stesso livello del soggetto per creare una sensazione di intimità e vicinanza. - La prima decisione che devi prendere è come inquadrare la scena: dove posizionare il soggetto all'interno del fotogramma, quanti e quali elementi rendere visibili.
Non stai più solo riempiendo la cornice con un unico fiore, la tua composizione sarà più complessa perché dovrai mostrare sia il fiore, che il paesaggio. - Per avere la massima nitidezza di tutta la scena, usa un obiettivo grandangolare e un'apertura ridotta, imposta il diaframma su f/11 o f/16.
Uno sfondo e il primo piano ben definiti aiutano a raccontare la storia.
Ciò che fa distinguere una foto ambientata da tutte le altre, è la volontà di mostrare la scena in modo diverso.
Cambia prospettiva, fai qualche passo indietro per mostrare di più della scena.
Lo sfondo è importante quanto il protagonista della foto. - Quando fotografi i fiori nel loro ambiente, lascia dello spazio intorno al soggetto.
È sempre meglio avere troppo spazio piuttosto che troppo poco.
Se poi verifichi che è eccessivo, puoi sempre ritagliare l'immagine in post-produzione.
Nella tecnica ambientata è importante rispettare la "regola dei terzi", il protagonista va quindi posto nel terzo destro o sinistro del fotogramma. - In un racconto fotografico, l'ambientazione è molto importante.
Avvicinarsi o allontanarsi dal soggetto può cambiare le sue dimensioni apparenti rispetto a ciò che gli sta intorno.
Se la scena non ti convince, usa il cielo come sfondo.
La ripresa da un angolo basso consente di ottenere più cielo dietro il soggetto. - Il tuo scatto è incentrato sul fiore, il tuo soggetto principale, ma non dimenticare di dare un'occhiata a ciò che lo circonda.
In una foto ambientata una scena pulita è importante.
Rimuovi le foglie secche e i petali sbiaditi dai fiori adiacenti in modo da non avere antiestetici elementi marroni nella tua foto. - Gli obiettivi macro sono le lente più utilizzate nella fotografia di fiori, ma i primi piani con obiettivi grandangolari possono creare una relazione più forte tra il soggetto e il suo ambiente circostante.
Questo può non solo far risaltare il soggetto, ma anche creare un senso di profondità e spazio alla foto. - Conclusioni: allontanarsi dal classico ritratto di un fiore può essere divertente.
Aspira a creare immagini che si distinguano dal resto, ma per avere successo devi trovare un elemento in più per rendere uniche le mie immagini.
Fotografare i fiori nei loro habitat naturale è un modo per aggiungere quella dimensione in più.
Si tratta di andare oltre l'immagine ovvia, rompere il cliché e raccontare una storia.
Testo e foto di Alvaro Foglieni