Riuscire ad avvicinarsi per fotografare il comportamento naturale di un uccello, senza disturbarlo o costringerlo a volar via, è la parte più difficile della fotografia naturalistica.
Gli uccelli sono timorosi nei confronti dell’uomo, ma con le giuste tecniche è possibile guadagnare la loro fiducia e avere degli incontri ravvicinati sorprendenti!
Ecco alcuni suggerimenti da mettere in pratica, per avvicinarti agli uccelli e scattare interessanti fotografie.
- L'avvicinamento al soggetto riuscirà quando saprai mettere in pratica i seguenti passaggi fondamentali:
- Riconoscimento dei segnali di allerta.
- Fermarsi quando mostrano un comportamento nervoso.
- Dare agli uccelli il tempo di rilassarsi in modo che smettano di vederti come una minaccia.
- Avvicinarsi lentamente e sempre in modo indiretto. - L'avvicinamento è una maratona, non uno sprint!
Gli approcci veloci si tradurranno in errori che faranno immediatamente involare l'uccello.
Se sai di non avere pazienza, non perdere tempo con queste tecniche: acquista subito un super teleobiettivo e una fotocamera con sensore APS-C in modo da avere una maggiore lunghezza focale.
Poi vai in un capanno a pagamento... avrai più chance di successo! - Muoviti ogni volta che l'uccello è a testa bassa, concentrato a cercare del cibo.
Non distogliere mai gli occhi dal soggetto e avanza pian piano.
L'approccio deve essere lento, ma costante, in modo da avvicinarti senza spaventarlo.
Se lo vedi alzare la testa, fermati. - Se capisci che ti ha visto, non muoverti, non abbassarti e non nasconderti.
Rimani fermo finché non riprende la sua attività e guarda di nuovo in basso.
Può essere utile girare la testa di lato, mostrando all'uccello solo un occhio.
Sono i predatori che guardano la preda con entrambi gli occhi, mostrarne uno solo ti farà sembrare meno minaccioso. - Che tu stia camminando, gattonando o strisciando verso un uccello, evita di sembrare un predatore.
Non guardare direttamente l'uccello, ma osservalo di tanto in tanto usando la visione periferica dei tuoi occhi.
Tieni la testa dietro la macchina fotografica in modo da nascondere il più possibile il tuo viso. - Non procedere in linea retta verso il soggetto, ma avvicinati con un'andatura a zig-zag.
Se vuoi scattare una foto, solleva la fotocamera lentamente e con un movimento costante.
Ogni gesto improvviso spaventerà il tuo soggetto.
Rimani fermo in posizione finché non si è abituato a te. - Quando l'uccello sembra tollerare la tua presenza, resiti alla tentazione di affrettare gli eventi.
Il più delle volte, basta una sola mossa sbagliata, per far volar via il soggetto.
Sii paziente!
Un approccio lento, tranquillo e non minaccioso è la chiave per mettere gli uccelli a proprio agio della tua presenza. - Agli uccelli non piacciono gli elementi che si muovono velocemente o all'improvviso perché ricordano l'assalto di un predatore.
Niente braccia che indicano, teleobiettivi che oscillano o alzarsi e accovacciarsi rapidamente.
Questo vale anche se stai fotografando dall'auto o da un capanno.
Ancora una volta: una mossa sbagliata e vola via! - Se vuoi avvicinarti agli uccelli, devi prima diventare abile nell'identificare i comportamenti che indicano quando gli uccelli sono spaventati per la tua presenza.
Il trucco è imparare a riconoscere quando gli uccelli passano da uno stato rilassato a un comportamento di allerta in modo da fermarti prima di scatenare la loro paura e il conseguente involo (es. si scaricano). - Conclusioni: avvicinarsi agli uccelli è un'abilità che migliora con la pratica; quindi, non aspettarti risultati sorprendenti la prima volta che lo provi.
Con la ripetizione e l'esperienza i tuoi risultati miglioreranno.
Fotografare con successo un uccello da vicino può essere semplice, tutto ciò di cui hai bisogno è il giusto approccio.
Testo e foto di Alvaro Foglieni