Catturare la vibrante bellezza dei bombi è un’ambizione per molti appassionati di natura; i seguenti consigli per la fotografia naturalistica dei bombi ti guideranno in questa affascinante impresa.
Questo articolo offre una panoramica completa su come immortalare questi vitali impollinatori, affrontando le tecniche, l’attrezzatura e gli accorgimenti per trasformare ogni scatto in un’opera d’arte.
Preparati a scoprire come superare le sfide e ottenere immagini straordinarie che celebrano il ruolo cruciale di questi insetti per la biodiversità.

I bombi sono aggressivi quando li si fotografa?
I bombi, con il loro corpo robusto e vellutato, sfoggiano colori vivaci che li rendono inconfondibili rispetto ad altri insetti.
Le ali robuste e la loro peluria fitta che trattiene calore e polline, li rendono impollinatori straordinariamente efficienti, essenziali per la sopravvivenza di molti ecosistemi e la riproduzione delle piante.
Non avere paura di avvicinarti: finché non li tocchi, non verrai punto.
I primi piani dei bombi sono le foto migliori, consentendo di apprezzare maggiori dettagli; un’apertura ampia (f/4) è ideale per isolare il soggetto e creare uno sfondo sfocato suggestivo.
Questo approccio, fondamentale nella fotografia naturalistica dei bombi, permette di mettere in risalto la trama della peluria e la bellezza del polline trasportato, regalando immagini uniche.
Come si fa a fotografare un bombo in volo?
Un bombo può visitare centinaia di fiori in poche ore, raccogliendo e distribuendo grandi quantità di polline: un singolo esemplare può fare 50 volte il lavoro di un’ape.
Il loro volo, apparentemente scoordinato, è in realtà perfettamente ottimizzato per massimizzare l’efficienza. Infatti, i bombi lasciano tracce olfattive sui fiori già visitati, segnalando agli altri che il nettare è stato raccolto, risparmiando loro tempo ed energie.
Queste tracce svaniscono una volta che il fiore ha rigenerato il nettare (processo che può durare da 30 minuti a diversi giorni), permettendo nuove visite.
Per fotografare i bombi in volo consiglio di usare un tempo di scatto veloce (1/1000s o superiore) e la modalità di scatto continuo per aumentare le possibilità di un’immagine nitida.


Che tipo di fiori attirano maggiormente i bombi per le fotografie?
Catturare un bombo in azione richiede pazienza e osservazione: studiare il loro comportamento aiuta ad anticipare i movimenti.
Identificare i fiori che preferiscono e il tempo che vi trascorrono sopra aumenta le probabilità di uno scatto riuscito.
Muoversi lentamente e mantenere una distanza adeguata evita di spaventarli, permettendo di cogliere momenti più naturali.
Per una prospettiva più coinvolgente, abbassati all’altezza del bombo e utilizza la regola dei terzi per una composizione bilanciata.
Questo approccio rende l’immagine più dinamica e interessante, un altro dei validi consigli per la fotografia naturalistica dei bombi.
Qual è il momento migliore della giornata per fotografare i bombi?
I bombi sono più facili da fotografare al mattino presto, quando sono ancora assonnati e meno attivi; questo è uno dei primi suggerimenti per la fotografia dei bombi da tenere a mente.
Se utilizzi un flash, applica un diffusore per ammorbidire la luce ed evitare ombre dure o riflessi innaturali sull’insetto.
Un’inquadratura efficace deve mettere in risalto gli occhi del bombo, elemento fondamentale per dare vita allo scatto.
Sperimenta con angolazioni diverse per ottenere un effetto più armonioso e sfondi meno caotici.
Ricorda che i bombi vedono molto bene le ombre, quindi non avvicinarti mai al soggetto dalla stessa direzione della luce, altrimenti si allontanerà.


I bombi si adattano a molti habitat, preferendo luoghi fioriti come prati, campi, giardini e foreste, dove nidificano in tane abbandonate, cavità nel suolo o sotto le radici degli alberi.
La scelta del loro habitat dipende dalla disponibilità di cibo e di rifugi sicuri.
Sono più attivi nelle giornate di sole, mentre tendono a scomparire quando il cielo si copre.
Studiare i loro movimenti aiuta a prevedere le opportunità di scatto, poiché spesso tornano sugli stessi fiori.
Padroneggiare la fotografia naturalistica dei bombi significa esplorare un mondo ricco di dettagli, colori e movimenti imprevedibili.
Quali sfide hai incontrato e quali consigli per fotografare i bombi si sono rivelati più utili per te?
Testo e foto di Alvaro Foglieni

Molto bello questo articolo, ci ha meravigliato soprattutto il racconto di come la natura faccia tutto in modo perfetto, ottimizzato, senza sprechi o perdite di tempo!
Le immagini sono davvero spettacolari e rivelano dettagli incredibili di questo piccolo insetto. Grazie!
Grazie mille, Luisa e Pietro, per il vostro apprezzamento!
La natura, come dite voi, sa sorprenderci sempre con la sua perfezione e ingegnosità, anche nelle creature più piccole.
Grazie ancora per aver condiviso le vostre impressioni!
Alvaro