La fotografia non è solo catturare un’immagine, è raccontare una storia, creare un viaggio visivo.
Catturare l’attenzione di chi osserva una fotografia e mantenerla a lungo è una delle sfide fondamentali per ogni fotografo.
Tra i metodi più efficaci per raggiungere questo obiettivo c’è l’uso delle cornici all’interno del fotogramma,  una tecnica che può trasformare una composizione piatta in qualcosa di magnetico.
Una cornice naturale o artificiale non si limita a “contenere” il soggetto, lo esalta, lo isola dalle distrazioni, lo mette al centro di una scena e gli fa dire: “Guarda qui!”.
In questo articolo, esploreremo come individuare e utilizzare le cornici in modo creativo, realizzando immagini che non solo esaltano il soggetto, ma raccontano anche una storia unica.

Una cornice non è altro che un elemento che circonda o incornicia il soggetto principale, attirando l’attenzione su di esso.
Non deve necessariamente coprire tutti i lati dell’immagine: spesso una cornice parziale, che occupa solo due o tre lati, risulta più naturale e piacevole.
Le cornici possono essere trovate ovunque, sia in natura (rami, foglie, rocce) che in ambienti urbani (porte, finestre, archi).
L’importante è che contribuiscano a rendere il soggetto più evidente, eliminando le distrazioni e creando un senso di ordine.
Ricorda però che, per essere efficace, una cornice deve essere semplice e ben organizzata, senza rubare la scena al soggetto principale, maggiori informazioni le trovi qui

L’utilizzo di una cornice all’interno del fotogramma ha diversi vantaggi compositivi.
In primo luogo, enfatizza il soggetto principale, rendendolo immediatamente riconoscibile e accattivante. Inoltre, le cornici dirigono lo sguardo dello spettatore, spingendolo verso l’area centrale dell’immagine.
Ad esempio, un arco può incorniciare un edificio interessante, guidando l’occhio attraverso l’apertura fino al soggetto.
Questa tecnica può essere particolarmente utile in scene complesse o affollate, dove una cornice aiuta a isolare il soggetto da elementi di distrazione.
Tuttavia, è importante valutare se il soggetto necessita davvero di questa “spinta visiva” o se, al contrario, una cornice potrebbe eliminare elementi complementari che arricchiscono la composizione.

Le cornici naturali sono ovunque, basta imparare a vederle.
Un ramo d’albero, una grotta, una finestra tra le foglie o persino l’ombra di un elemento possono diventare cornici perfette.
Quando osservi una scena, chiediti: “Qual è l’elemento che mi attrae di più?”
Una volta individuato il soggetto, cerca un altro componente che possa incorniciarlo, isolandolo dal resto e dando maggiore enfasi alla sua presenza.
La cornice può essere nitida o sfocata, per aggiungere un tocco di morbidezza.
Questo approccio non solo rende il soggetto più evidente, ma aggiunge anche un senso di luogo e contesto, arricchendo la narrazione visiva.

Una cornice non solo enfatizza il soggetto, ma può anche guidare il movimento dell’occhio all’interno dell’immagine.
Le linee della cornice, che siano dritte o curve, attirano naturalmente l’attenzione e la dirigono verso il punto focale.
Ad esempio: se il soggetto è posizionato al centro della cornice, l’occhio verrà immediatamente attratto verso di esso.
Se invece il soggetto è posto in prossimità di una linea della cornice, lo sguardo seguirà la linea per raggiungerlo, creando un effetto più dinamico.
Questo metodo aggiunge movimento e coinvolgimento alla composizione, mantenendo lo spettatore impegnato più a lungo.
Sperimenta con diverse posizioni del soggetto rispetto alla cornice per ottenere risultati unici e interessanti.

L’uso delle cornici all’interno della fotografia non è solo una tecnica compositiva, ma un vero e proprio strumento creativo per raccontare storie e creare immagini memorabili.
Scegli una cornice che valorizzi il soggetto senza sopraffarlo, guidando l’occhio dello spettatore in modo naturale.
Con un po’ di pratica e attenzione agli elementi che ti circondano, imparerai a trasformare ogni scena in un’opportunità per creare composizioni accattivanti.
Non dimenticare: una cornice ben utilizzata non è solo un dettaglio, ma un elemento chiave per far emergere la bellezza di ogni scatto.
Quali emozioni o riflessioni ti suscita l’osservazione della natura attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica?

Testo e foto di Alvaro Foglieni

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2 commenti

  1. Interessante questa tecnica compositiva Alvaro, ci permetterà di sperimentare nuove possibilità. Con un pochino di esperienza ora quando guardiamo nell’obierttivo riusciamo a scegliere con più calma come e cosa vogliamo fotografare. Belle le immagini che accompagnano l’articolo, grazie!

    1. Author

      Grazie Luisa e grazie Pietro, per il vostro commento!
      È bello sapere che con l’esperienza, riuscite a vivere la fotografia con sempre maggiore consapevolezza e tranquillità.
      Sperimentare nuove possibilità è il modo migliore per crescere e divertirsi.
      Continuate così!
      Grazie ancora per aver condiviso le vostre impressioni.

      Saluti
      Alvaro

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