Da tempo ho notato che la primavera arriva molto prima dei fiori che sbocciano.
Già a febbraio infatti, passeggiando in un bosco si possono sentire una serie di rapidi colpi ripetuti.
I suoni sono causati dal Picchio rosso maggiore che utilizza il becco per battere contro il tronco degli alberi.
Ogni raffica manda un messaggio a tutti gli altri picchi della stessa specie: “questa parte del bosco è mia”.
Il comportamento ha molteplici scopi tra cui l’attrazione della compagna, la creazione del territorio e la comunicazione con altri picchi.
Del Picchio rosso maggiore aveva già parlato qui , in questo articolo approfondisco l’argomento.
Mentre alcuni uccelli cantano per attirare la compagna e intimidire i vicini, il Picchio rosso maggiore adotta un approccio diverso.
Percuote con il becco il tronco di un albero a velocità incredibilmente elevate: fino a 40 colpi al secondo.
È il maschio che dice agli altri picchi di stare lontani e comunica alle femmine che è pronto e in attesa, proprio come fa la maggior parte degli uccelli attraverso il canto.
Testo e foto di Alvaro Foglieni
Bell’articolo, belle informazoni e bellissime foto.
Sono davvero lusingato dal tuo commento, grazie!
Bellissimo articolo con tutte le precise informazioni sul comportamento del picchio
La tua opinione è preziosa, grazie per averla condivisa!
Articolo molto interessante, accompagnato da bellissime foto. Davvero tanti complimenti e grazie per le informazioni e i suggerimenti che hai condiviso!
È sempre un piacere leggere i vostri commenti, grazie di esistere!
Io ho un picchio rosso che viene a mangiare le palline sul davanzale;?appena atterra fa sempre due tre versi ormai so quando c’è. Non è il picchiettio, quello lo sento sugli alberi di fronte. Mi chiedevo questi versi che senso hanno? Belle foto e articolo
Pixel di Natura Gruppo Fotografico
00:38 (10 ore fa)
Il continuo richiamo del Picchio rosso maggiore, un “pik” acuto e forte, serve a mantenere i contatti tra i partner della coppia e a pubblicizzare agli altri della stessa specie la proprietà del territorio.
Alvaro