Mi piace cercare ispirazione dai grandi maestri della pittura, così ho colto l’occasione per vedere “l’esperienza immersiva“, la mostra virtuale dedicata interamente a van Gogh.
Girando nelle sale di Lampo, il polo multifunzionale dello Scalo Farini a Milano, ho avuto l’opportunità di immergermi nei capolavori dell’artista, con uno spettacolo a 360 gradi: ogni dettaglio è ingrandito, proiettato sulle pareti, sul pavimento.
E’ un nuovo modo di godere e capire le opere del grande pittore.
Guardando i suoi lavori, ingigantiti, tagliuzzati, ricomposti e nuovamente infranti, ho capito che Vincent van Gogh offre diverse preziose lezioni per i fotografi.
Le sue prospettive uniche, l’uso magistrale della luce e del colore e l’approccio guidato dalle emozioni possono ispirare i fotografi a vedere il mondo in modo diverso.

Meglio l’emozione che la realtà!
Van Gogh ha spesso dato priorità alle emozioni piuttosto che dipingere la semplice realtà.
Ad esempio in “Notte stellata” il cielo vorticoso trasmette un senso di tumulto e passione molto più di un veritiero cielo notturno.
Come fotografo, ricorda che catturare un’emozione ha un impatto maggiore rispetto a una scena fotografata esattamente come appare.

L’uso del colore da parte di van Gogh era audace, emotivo e di impatto.
I suoi dipinti hanno colori vibranti, spesso irrealistici proprio per trasmettere emozioni e suggestione.
Usa anche tu il colore in modo creativo!
Non aver paura di manipolare il colore in post-produzione lavorando sulla saturazione, i filtri e la vividezza per replicare questo per evocare risposte emotive simili.
Sfrutta il potere dei colori!

Concentrati sull’energia e sul movimento.
Van Gogh è stato in grado di suggerire il movimento nei suoi dipinti, come si può vedere nei vorticosi venti di “Campo di grano con cipressi”.
Nella tua fotografia, usa tecniche come la “lunga esposizione” per catturare il movimento, che si tratti di acqua fluente, di soggetti in azione o di vivaci paesaggi urbani.

Componi con semplicità!
Nonostante le sue composizioni spesso complesse, van Gogh conosceva anche il potere della semplicità, come si vede nella sua serie del “Girasoli”.
Nella fotografia, cerca di semplificare le composizioni concentrandoti su un soggetto forte e rimuovendo elementi non necessari.

Van Gogh ha dipinto spesso scene e oggetti di tutti i giorni, trovando la bellezza nell’ordinario.
Ricorda che le immagini convincenti non richiedono sempre paesaggi grandiosi, soggetti eccezionali o luoghi esotici.
Cerca la bellezza nel banale!

Van Gogh voleva catturare le emozioni ed ha usato specifiche tecniche di composizione per trasmettere i sentimenti.
Devi imparare ad andare oltre le apparenze superficiali, scattando foto che evocano stati d’animo, idee ed emozioni.
Sfrutta elementi come la luce, la posa, l’inquadratura e il contrasto per trasmettere suggestioni.

Van Gogh usava spesso prospettive insolite nel suo lavoro, che aggiungevano dinamica e coinvolgimento.
Nella tua fotografia, sperimenta diversi angoli e prospettive per creare immagini uniche.
Riempi il fotogramma, lasciando pochissimo spazio vuoto.
Le immagini “affollate” implicano frenesia, strade piene di gente, mercati.

Le composizioni di van Gogh attirano l’occhio dello spettatore all’interno alla tela in un modo specifico, come si vede nel dipinto “Il seminatore”.
Nota come l’occhio viene guidato dal seminatore in primo piano, lungo il percorso dei semi seminati e infine al sole nel cielo.
Usa linee principali, inquadratura e regola dei terzi per creare composizioni convincenti nella fotografia.

In molte opere di van Gogh, le persone sono incorporate nel paesaggio, aggiungendo un elemento narrativo e un senso di scala.
Nella tua fotografia, considera di includere persone nei paesaggi per raccontare una storia o per fornire un senso di scala.
Impara ad acquisire l’attimo proprio prima o subito dopo l’azione di picco.
Così facendo all’osservatore sembrerà di condividere il momento piuttosto che osservare qualcosa che è avvenuto.

Conclusione: molti principi alla base delle opere di van Gogh possono aiutare i fotografi a migliorare le loro foto.
L’autore ha perseverato nonostante la povertà e la malattia mentale per creare arte senza tempo.
Anche per un fotografo la tenacia è fondamentale.
Non farti scoraggiare da ostacoli tecnici, blocchi creativi o limiti del soggetto.
Con dedizione e pratica, la tua fotografia si evolverà e migliorerà.

La critica costruttiva è la chiave: analizza ogni tuo scatto per scoprire l’arte nascosta nella natura.

Testo e foto di Alvaro Foglieni

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3 commenti

  1. Wow senza parole
    Articolo meraviglioso,leggendo l’Amico Alvaro scopro ogno giorno cose nuove e affascinanti.
    Impensabili.
    Ti fanno amare l’arte e la passione per la fotografia ancora di più.
    Eccezzionale.
    Grazie

  2. Ottimo suggerimento! Van Gogh con la sua pittura é un maestro anche per noi fotografi!

  3. vista anch’io la mostra di Scalo Farini e lo scorso anno il Museo Van Gogh di Amsterdam, hai ragione Alvaro su tutto quello che affermi, queste meraviglie per gli occhi possono essere fonte di ispirazione

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