Ogni fotografo è un narratore!
Ogni volta che premi l’otturatore, hai l’opportunità di raccontare una storia.
Non importa la località, non importa i soggetti che fotografi, la strumentazione fotografica che utilizzi… hai sempre la possibilità di creare un racconto con le tue immagini.
Ecco qualche consiglio per migliorare la tua narrazione in modo che le tue foto coinvolgano emotivamente gli spettatori.
- I nostri occhi vedono le foto allo stesso modo delle parole: da sinistra a destra all'interno del fotogramma.
Ricordalo sempre!
La prossima volta che scatti una foto, osserva attentamente tutti gli elementi e componi l'inquadratura favorendo il senso di lettura tradizionale.
Per questa ragione, preferisco posizionare il soggetto principale sulla destra del fotogramma. - Realizza scatti che abbiano profondità, sfrutta il primo piano, la zona intermedia e lo sfondo.
Prima di scattare, fai un passo indietro e guarda quali elementi puoi includere per dare tridimensionalità alle tue immagini.
Se non ci sono alberi, elementi urbani, persone …abbassati e includi parte del terreno davanti a te, basta anche un po' d'erba o un fiore.
Non dimenticare le linee guida naturali. - Prova a realizzare una foto diversa: scatta con il diaframma completamente aperto.
Il primo piano e lo sfondo saranno morbidi e sfocati e il soggetto principale sarà nitido.
Questo semplice consiglio aumenterà notevolmente la ricchezza della tua narrazione. - Le linee guida sono narratori meravigliosi.
Accompagnano l'occhio dello spettatore nell'inquadratura, dicendoci dove partire e dove rallentare.
Le puoi trovare ovunque, sia create dall'uomo che naturali.
Filari di alberi, marciapiedi, strade asfaltate o sentieri sterrati, fiumi, coste di laghi, spiagge, linee dell'orizzonte e ombre.
Utilizzale per migliorare la tua narrazione. - Le linee guida aiutano a creare un senso di ordine e chiarezza in una fotografia.
Non restare fermo, muoviti e scatta da diverse angolazioni fino a quando la linea guida non migliorerà la tua storia. - Tutti abbiamo delle emozioni dentro di noi e se le ascoltiamo bene è possibile, con una foto, provocare risate, lacrime o rabbia.
Un'immagine che contiene un'emozione avrà maggiori probabilità di attrarre e trattenere lo spettatore.
L'emozione crea un legame molto speciale tra l'osservatore e il personaggio principale o il soggetto della storia che stai raccontando. - Le emozioni possono essere provocate da diversi elementi visivi: colori, contrasti, trame, personaggi, movimenti, prospettive, linee guida, luce, ecc.
Non dimenticare che inserire una persona nella composizione, umanizza la foto e aiuta a contestualizzare la storia che racconti. - A seconda dell'inquadratura, lo spettatore può sentirsi integrato nell'immagine, come se fosse al posto del soggetto o del fotografo.
Sarà quindi in grado di provare le stesse emozioni del soggetto.
Una storia non deve essere un evento speciale o una grande avventura!
Il fotografo deve essere ispirato dalla storia in modo da essere coinvolto e dare maggiore emozione al lavoro. - La cosa più importante prima di qualsiasi scatto è fotografare con l'intenzione di trasmettere un messaggio allo spettatore.
Per fare questo, chiediti davvero cosa vuoi mostrare … dire … trasmettere … ispirare.
Dalle tue risposte scaturirà la scelta delle ambientazioni, dell'inquadratura, della luce, della composizione e della post-elaborazione. - Conclusioni: più fotografi, più vedrai elementi di narrazione ovunque tu vada.
Porta la macchina fotografica sempre con te e guarda il mondo attraverso l'obiettivo di una fotocamera (beh…non prendere sempre alla lettera i consigli).
Prima di premere l'otturatore, ricorda che l'immagine sarà vista da sinistra a destra.
Racconta l'unica storia che nessun altro può raccontare: la tua storia!
Gruppo fotografico Pixel di Natura, dove affinare le proprie capacità con l’aiuto di una comunità di fotografi naturalisti.
Testo e foto di Alvaro Foglieni
Ci vorranno ancora un bel po’ di esperienze per mettere in pratica tutti questi suggerimenti, ma di sicuro la fotografia che tu Alvaro ci proponi non è mai scontata o banale. Un super grazie!
ciao Alvaro e grazie per i tuoi sempre preziosi consigli, c’è sempre da imparare ed è sempre utile ripassare i concetti, per queste ragioni non mi perdo nemmeno uno dei tuoi consigli