Panoramiche: più foto in una sola immagine – Parte 1

Capita di fotografare un panorama molto ampio, ma per ragioni dovute all’angolo di ripresa dell’obiettivo o delle vaste dimensioni della scena, non riuscire a riprodurlo tutto in un unico fotogramma.
In questi casi è necessario ricorrere all’unione di più scatti.
L’intera proceduta si realizza in due fasi:
1) Si scattano le fotografie al panorama
2) Si uniscono le immagini mediante un programma di fotoritocco (es. Photoshop)

FASE 1

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1) Cercare la migliore visuale del panorama, evitando elementi di disturbo.

2) Con i piedi ben saldi sul terreno ruotare il busto fino ad inquadrare l’estremo lembo di paesaggio a destra e lo stesso dicasi a sinistra.
La nostra rotazione deve essere fluida e deve abbracciare l’intera scena da riprendere.
Durante questa verifica, esaminate con attenzione che il panorama sia integro in tutte le sue parti e non ci siano aree tagliate (es: campanile della chiesa troncato o cime delle montagne spezzate).

3) Controllare che non vi siano soggetti in movimento (es: auto, persone, onde del mare, ecc), perché quando si uniranno i differenti fotogrammi, non combaceranno nelle zone di sovrapposte.
Es. la stessa auto comparirà due volte a discapito della composizione finale.

4) Impostare la priorità di diaframma (“AV” se Canon, “A” se Nikon).
Regolare il diaframma a f/16, in modo di avere un’ottima profondità di campo.

5) Calcolare l’esposizione sulle parti centrale del vostro panorama, perché sono gli scatti più significativi.
Es. in una sequenza di 10 scatti, misurare la luce sul 5° e 6° scatto.
È conveniente che queste aree abbiano l’esposizione perfetta, pertanto scattare un paio di foto per verifica.
Se la foto non vi soddisfa, provate a variare il valore degli ISO, il diaframma (mai sotto F/11 o sopra F/22)
Trovata la giusta esposizione, ricordatevi il tempo di scatto utilizzato.

6) Impostare la modalità Manuale (M), regolare il diaframma sul valore scelto (es. f/16) ed il tempo di scatto (quello usato nel punto 5)
Con la modalità manuale, i parametri dell’esposizione rimarranno sempre gli stessi su tutte le foto scattate.
Se invece usassimo una modalità automatica, la fotocamera calcolerebbe l’esposizione scatto per scatto con il rischio di sensibili differenze fa una foto e l’altra.

7) Scattare in sequenza da un’estremità all’altra, ricordandosi di sovrapporre di circa un terzo l’immagine inquadrata con la precedente.
Nota: questo accorgimento permetterà al programma di elaborazione delle immagini di unire nel modo corretto i singoli scatti, creando una composizione corretta.

8) È importante durante la rotazione del busto che la fotocamera sia sempre tenuta alla stessa altezza.
I programmi di fotoritocco riescono a sistemare lievi variazioni, ma se le differenze sono troppo diverse, possiamo avere degli evidenti errori di allineamento nella composizione della foto finale.
L’uso di un cavalletto risolve il problema.

9) Il punto da cui si scatta la foto deve essere lo stesso per tutta la rotazione.
Non cambiare posizione è importante per il perfetto risultato finale.
Il cavalletto, mantiene la fotocamera nella stessa posizione.

10) In genere fotografiamo i panorami con la fotocamera tenuta orizzontale.
Quando creiamo dei “super panorami” succede che la fotografia si sviluppa molto di più nel senso orizzontale rispetto al verticale.
Il risultato è una foto con una altezza decisamente ridotta, che stona un po’.
Il trucco sta nel fotografare il panorama con la fotocamera tenuta in verticale.
Ovviamente per coprire l’intero panorama dovremo scattare più foto, ma il risultato sarà decisamente migliore.
Provatelo!

Terminato il lavoro sul campo, ora ci aspetta la fase di elaborazione al PC.

Autore: Alvaro

…continua

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Nessun commento

  1. Con questo suggerimento si possono realizzare quelle foto di panorami enormi.
    Bella tecnica da provare alla prima uscita .

  2. Ottimi suggerimenti Alvaro, io quando faccio panorami preferisco un obiettivo grandangolare e tenere la macchina fotografica in posizione verticale. Per il resto dovrei provare tutto perché ho sempre usato il programmino della macchina fotografica.

  3. Grazie Davide.
    Ottima cosa la macchina in verticale, le foto vengono ancora più …super!
    Nella seconda parte di questo articolo, troverai le istruzioni ed i suggerimenti per assemblare la sequenza di immagini utilizzanzo un programma di foto ritocco (Photoshop)

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