Fotografare il comportamento degli uccelli è uno dei tanti piaceri della fotografia naturalistica.
Ogni specie ha i suoi rituali unici di alimentazione, corteggiamento e interazione.
Catturare questi istanti è una grande soddisfazione.
Durante la stagione della nidificazione è fondamentale rispettare gli spazi degli uccelli e imparare a riconoscere quando ci stiamo avvicinando troppo al nido.
Osserva i loro segnali: così potrai proteggerli e continuare a fare scatti incredibili senza disturbarli!
Ne parlo in questo articolo.

Con l’arrivo dell’estate, gli uccelli sono impegnati a covare le uova o a nutrire i loro piccoli, ed è proprio in questo periodo che diventano più vulnerabili e protettivi.
Avvicinarsi troppo a un nido può avere conseguenze serie, come far abbandonare le uova o i piccoli.
Gli adulti cercheranno in tutti i modi di difendere il nido, usando trucchi per distrarre chi si avvicina troppo.
Rispettare i loro spazi e lasciarli tranquilli è un must per il fotografo della natura!
Il metodo di difesa più comune tra gli uccelli è il richiamo vocale.
Quando si avvicina una minaccia al nido, l’adulto emette un suono che dice ai pulcini: “Fermatevi e state zitti”.
Questi richiami variano da specie a specie e possono essere brevi o ringhianti, forti o acuti, a seconda che il predatore sia a terra o in volo.
Una volta che i piccoli sono immobili, il genitore si allontana e cerca di attirare l’attenzione del predatore con i suoi vocalizzi.


Quando un uccello ti attacca in picchiata, è un segnale chiaro: ti stai avvicinando troppo al nido.
Questo comportamento è la loro difesa anti-predatore più aggressiva, ma non preoccuparti, difficilmente ti graffieranno o beccheranno.
In realtà, l’attacco è più rischioso per loro, perché sprecano energia preziosa che dovrebbero usare per prendersi cura dei piccoli.
Se ti capita, la cosa migliore da fare è semplice: copriti la testa e allontanati subito.
Non fermarti a scattare foto, rispetta il loro spazio e lasciali in pace!
Non tutti gli uccelli difendono il loro nido con gli attacchi in picchiata!
Alcuni mettono in scena un vero spettacolo, come il famoso “trucco dell’ala spezzata”. Quando un umano (o un predatore) si avvicina troppo al nido, l’adulto finge di essere ferito.
Facendo rumore e simulando di avere un’ala rotta si allontanerà pian piano dal nido, inseguito dal fotografo.
Una volta spostato il “nemico”, l’uccello miracolosamente si riprende e torna a volare come se nulla fosse.
Un’astuzia geniale per proteggere i piccoli!


Quando un uccello si comporta in modo stranamente evidente e appariscente, probabilmente sta cercando di distrarti dal suo nido.
Imparare a riconoscere questi segnali ti aiuterà a capire il comportamento degli uccelli a rispettare il loro spazio!
Hai mai avuto un’esperienza simile a quelle descritte nell’articolo?
Raccontaci come hai gestito la situazione.
Testo e foto di Alvaro Foglieni

Grazie mille Alvaro per questo articolo, per averci ricordato di essere rispettosi della natura, degli animali e delle loro abitudini. Impariamo allora a fotografare la natura con gli occhi ben aperti, ma in punta di piedi!
Luisa e Pietro, molto bello il vostro commento!
Fotografare significa prima di tutto osservare, imparare e agire con delicatezza.
Grazie ancora per il vostro contributo e per essere parte di questa community!
Un caro saluto,
Alvaro