Se con la coda dell’occhio hai visto passare a tutta velocità una “freccia blu”, che sfiorava la superficie dell’acqua e lanciava un lungo fischio acuto, sei certo di aver visto un Martin pescatore.
È uno degli uccelli più belli della nostra avifauna, facilmente identificabile e ricercato da tutti i fotografi della natura.
Quelli che seguono sono alcune informazioni e consigli per realizzare foto naturalistiche sempre più interessanti.
- Il Martin pescatore è un uccello territoriale e tende a spostarsi sempre lungo gli stessi percorsi per andare a pescare e tornare al nido.
L'unico problema è che il suo territorio è enorme e ci sono parecchi tracciati a noi invisibili.
È estremamente sensibile al movimento e qualsiasi avvicinamento lo mette subito in fuga.
Ci vuole tempo e pazienza per fotografarlo. - Il Martin pescatore è presente in Italia tutto l'anno nei laghi, stagni e fiumi a flusso lento.
Una singola coppia occupa un tratto di oltre 1 km.
La primavera, l'estate e l'autunno sono le stagioni migliori per fotografarlo. - A febbraio inizia la stagione degli amori e il maschio cerca di attirare la compagna con un volo veloce e circolare.
È in primavera che puoi sentire il richiamo del maschio, un fischio acuto e potente udibile da una distanza di cento metri.
Lo ascolterai prima ancora di vederlo!
Per conquistare la partner, il maschio deve offrire un pesce alla femmina e se lei lo accetta, il legame tra i due si rafforza e può avvenire l'accoppiamento. - Il Martin pescatore si nutre principalmente di pesce, ma non esita a variare il cibo (avannotti, anfibi, odonati, ecc.).
Il metodo di pesca è quello di stare posato sull'acqua (un ramo) e tuffarsi sulle sue prede.
Una volta catturato, torna al posatoio con il pesce nel becco e lo uccide prima di inghiottirlo intero partendo sempre dalla testa. - Per uccidere il pesce e per rompere le ossa e le spine, lo sbatte violentemente sul ramo su cui è posato.
Ripete questa procedura di caccia più volte al giorno.
Conoscere il punto da cui il Martin pescatore caccia regolarmente, renderà molto più facile scattare le foto.
Ricorda: sono uccelli volubili, un giorno riceverai 20 visite e il giorno successivo nessuna! - Elemento indispensabile per il Martin pescatore, è il posatoio.
In genere è un ramo posto a 1,5 - 2 mt sopra il livello dell'acqua.
Questa altezza gli dà abbastanza potenza per la sua immersione.
È da questa postazione che l'uccello osserva le prede e si tuffa per catturarle. - Di solito fotografo il Martin pescatore nello stesso modo in cui fotografo gli altri uccelli: imposto la priorità di tempo (> 1/1250") e scelgo il valore ISO in funzione dalla velocità di scatto che ho bisogno.
Per quanto riguarda l'autofocus, utilizzo "AI Servo" (modalità ideale per soggetti in movimento) con un unico punto centrale di messa a fuoco.
Il mio metodo è quello di concentrarmi sempre sull'occhio dell’uccello e sparare una raffica di colpi. - Ovviamente non si tratta solo di "Fotografare un uccello su un ramo!" .
La foto di un Martin pescatore in azione è un'immagine meravigliosa.
Conoscere il suo punto di alimentazione ti consente di ottenere la classica quella ripresa dell'uccello che esce dall'acqua con il pesce nel becco (personalmente devo ancora riuscire a fissare in foto il momento magico).
Anche una foto mentre esegue lo "spirito santo" in volo può essere magnifica…oltre che moto difficile! - Quando l'uccello arriva al posatoio, non scattare subito, ma lascia passare un po' di tempo perché è proprio in quei momenti che il Martin pescatore è più vigile che mai.
Appena posato, osserverà l'ambiente e sicuramente guarderà nella tua direzione.
Se il teleobiettivo non è nella giusta direzione, aspetta, non muoverti…basta un movimento improvviso per allarmarlo e farlo fuggire.
Lasciagli qualche secondo per sistemarsi, non si è fermato per guardare il panorama, è lì per il cibo. - Conclusioni: non credere a chi dice che fotografare il Martin pescatore è solo una questione di fortuna.
Quello che ci vuole è conoscenza, tempo e pazienza.
Però, quando per la prima volta un Martin pescatore si poserà di fronte a te, sarà semplicemente mozzafiato.
Che tu sia pronto per lo scatto o meno, goditi il momento perché non lo dimenticherai mai.
Testo e foto di Alvaro Foglieni
Ciao Alvaro
bellissime foto e bei commenti. Istruttivi.Grazie
Augusto
Grazie mille Augusto per i complimenti!
Alvaro
Ciao Alvaro
Letto d’un fiato sempre interessante leggerti
Che voglia di riprovare l’emozione di vederlo da vicino….é proprio come dici tu ….non te la scordi più
Un saluto
Ugo
Grazie Ugo per le belle parole.
Sono contento che ti sia piaciuto.
Al prossimo articolo!
Alvaro