Ti è mai capitato di guardare al PC un’immagine che hai scattato durante la tua ultima escursione fotografica e di restarne deluso?
Tecnicamente la foto è OK, ma non è niente in confronto alla scena che era proprio davanti a te.
L’immagine ottenuta non racconta la stessa storia che hai vissuto!
C’è una grande differenza tra scattare un’istantanea e realizzare vere fotografie.
Questo articolo spiega perché dovresti smetterla di scattare semplici foto e iniziare a creare immagini.
Pochi ma utili consigli che miglioreranno notevolmente la tua fotografia.
- Scattare una istantanea è vedere qualcosa con gli occhi e fissare quel momento con la macchina fotografica.
Scattare una foto significa raccontare una storia e creare un ricordo.
È la tua interpretazione della scena.
Solo perché ti trovi davanti ad un soggetto interessante non significa che puoi puntare la tua fotocamera in qualsiasi modo e ottenere una grande immagine. - C'è la scena e c'è il modo in cui rappresenti quello che hai visto.
C'è quello che vedi e c'è ciò che ti emoziona in quello che vedi.
Qui sta la difficoltà della fotografia: solo perché qualcosa sembra bello quando ci sei davanti di persona, non significa che diventerà una buona immagine. - I bravi fotografi scattano ottime foto, i grandi fotografi creano immagini.
Un'immagine è qualcosa che evoca un'emozione nello spettatore.
Che si tratti di tenerezza, stupore, desiderio, commozione o altro, un'immagine suscita in noi una risposta.
La capacità di combinare la tecnica con la creatività è ciò che distingue un grande fotografo da uno bravo. - È lo sguardo a 360° che contribuisce a far bello un paesaggio.
Davanti ad un paesaggio favoloso, non cercare di catturare tutta la scena in un unico scatto, ma prendi in considerazione solo pochi elementi e concentra la tua visione su essi.
Non potendo trasferire l'intera prospettiva in un unico fotogramma, inquadra solo una piccola parte dello spettacolo.
"Scegli un albero, non fotografare l'intera foresta!". - Avvicinati il più possibile al soggetto in modo da farlo risaltare dallo sfondo.
In questo modo lo spettatore capisce subito chi è il protagonista.
Lo sfondo non scompare, ma non distoglierà l'attenzione di chi osserva la foto.
Spostando su un lato il soggetto principale, creerai un flusso naturale in tutta l'immagine. - La regola del "più vicino sei, meglio è" non è sempre corretta.
A volte si crea un'immagine molto più potente allontanandosi dal soggetto in modo che l'ambiente circostante diventi parte della storia raccontata dalla fotografia.
Una foto ambientata ha un messaggio che andrebbe perso se il soggetto fosse isolato. - Modificare le foto in post-produzione può fare un'enorme differenza nel risultato finale.
In un fotogramma, difficilmente riusciremo a leggere contemporaneamente i dettagli presenti in aree molto chiare e in aree molto scure della scena, perché le fotocamere non riescono a catturare la gamma dinamica che l'occhio umano può vedere.
Ciò si traduce in foto dall'aspetto opaco e deludenti rispetto a ciò che abbiamo visto con i nostri occhi.
Il ritocco in post-produzione è necessario per creare un'immagine più realistica. - La maggior parte dei fotografi sembra avere fretta di scattare una foto e andare avanti per cercare il prossimo soggetto.
Rallenta, non solo realizzerai più foto, ma produrrai anche immagini migliori.
Ci vuole tempo per entrare in sintonia con i ritmi di un luogo e trovare le migliori angolazioni.
Rilassati, mettiti comodo.
Quando trovi l'ispirazione, presta attenzione ai dettagli e rendili protagonisti. - Se ti limiti a premere semplicemente il pulsante dell'otturatore dopo una minima regolazione, non stai sfruttando le grandi potenzialità della tua costosa macchina fotografica.
Se volevi scattare solo semplici ricordi, non era il caso di acquistare uno strumento così sofisticato!
È improbabile che tu abbia bisogno di tutte le funzioni fornite, ma dovresti almeno conoscere quello che fanno in modo da decidere quali scegliere.
Leggi il manuale di istruzione e se c'è qualcosa che non capisci, cerca la risposta su Internet. - Conclusioni: il mondo della fotografia naturalistica non ha bisogno di un'altra foto di un uccello posato su un ramo che riempie il fotogramma.
C'è molto più interesse per le foto che mostrano la quotidianità di una specie, che rivelano il comportamento di un soggetto, che spiegano qual è l'habitat in cui vive un determinato soggetto.
Un compito non facile per il fotografo della natura, ma vale la pena di provarci!
La vera sfida è imparare a vedere non solo la scena che hai davanti, ma la fotografia che è di fronte a te.
Testo e foto di Alvaro Foglieni