Per tutti sono “la” Roncola e “il” Linzone, “lei” è un paese della Valle Imagna, “lui” è il monte che la sovrasta.
Entrambi sono noti agli appassionati fotografi di montagna per l’eccezionale vista a perdita d’occhio sulla pianura padana.
Una vera terrazza panoramica, che spazia dagli Appennini al massiccio del Monte Rosa, con vista sul Resegone, sul Bernina, sul monte Disgrazia e in lontananza il Monviso.
Siamo sulle Prealpi Orobiche bergamasche, in una posizione che domina valli e pianure e che nelle giornate serene offre uno spettacolo che lascia senza parole.
L’obiettivo di questo articolo è aiutare gli appassionati di fotografia naturalistica e di montagna a realizzare incredibili immagini.
- Raggiungere la sommità del Monte Linzone è molto semplice ed è una passeggiata alla portata di tutti.
Fra le molte vie d'accesso, il modo più facile per arrivare in vetta è salire dal valico di Valcava prendendo il sentiero che costeggia i ripetitori radio e TV e proseguire lungo la dorsale per circa 2 km fino alla croce.
Visto che dovrai salire e scendere i pendii, tieni presente che più peso porti (in attrezzatura fotografica), meno foto farai (la stanchezza arriverà presto e avrai meno energia per scattare le foto). - Dopo l’ultimo ripetitore, si segue il sentiero CAI 571 e si supera l'unico tratto impervio di tutto il percorso, un dosso con rocce scoperte e arbusti che richiede un po' di attenzione.
Il tragitto è tutto un dentro e fuori dal bosco con giochi di luce e bellissime vedute sulla pianura padana.
Infine, si arriva al sentiero che porta alla croce chiamato Prato della Costa, a 1418 mt.
In vetta troverai anche una tavola d’orientamento, che mostra il panorama a 360 gradi.
Un vero paradiso per gli amanti della fotografia paesaggistica. - A volte il panorama ti appare spettacolare alla vista, ma quando guardi al PC le foto scattate, ti sembreranno un po' vuote, monotone e prive di ispirazione.
Cerca un punto di interesse per dare vita al tuo scatto.
Potrebbe essere una mucca al pascolo, una formazione di nuvole, una baita, un costone roccioso o il sole al tramonto, ecc.
Avere un punto di interesse all'interno dell'immagine renderà la foto molto più attraente e aiuterà a raccontare una storia decisamente più interessante. - Il punto in cui posizioni l'orizzonte è spesso fondamentale per l'aspetto che avrà la foto finale. In fase di composizione, usa la "regola dei terzi".
Se hai un primo piano interessante, posiziona l'orizzonte sulla linea di forza superiore dell'immagine.
Così facendo, potrai evidenziare i dettagli del paesaggio riducendo al minimo il cielo "noioso".
Viceversa, se hai un cielo interessante e un primo piano monotono, posiziona l'orizzonte vicino al fondo per massimizzare l'impatto del cielo. - Uno dei modi più interessanti per raccontare la storia di un paesaggio è quello di mostrare gli esseri umani nel contesto.
Prima di scattare la foto chiediti: "qual è il soggetto principale: il paesaggio o la persona?"
Se il protagonista è a persona, dovrà essere perfettamente a fuoco, posta lungo una linea verticale della "regola dei terzi" e in una posizione molto evidente dell'immagine.
Se invece l'elemento più importante della composizione è il paesaggio, la persona nella foto dovrà essere lontana, apparire piccola e defilata. - Un paesaggio può essere ripreso in due modi diversi.
- lo fotografi così com'è, senza inventarti nulla perché la bellezza dell'immagine finale, deriva dal panorama;
- il fotografo ci mette del suo e compone l'immagine in un modo nuovo e unico mai proposto da nessun altro prima.
Nel primo caso, tutti fotograferanno la stessa scena, nello stesso modo.
Nel secondo caso, userai la tua creatività e saprai distinguerti dalla massa. - Isola i dettagli chiavi concentrando la tua attenzione su di essi, creerai così un'immagine potente e accattivante.
Fotografa gli elementi che altrimenti passerebbero inosservati, come rocce, fiori, farfalle, foglie o tronchi caduti nel bosco.
Utilizzarli come protagonisti della foto o come punto di interesse di una composizione.
Camminare è il modo migliore per trovare grandi opportunità fotografiche, poiché gran parte della bellezza sta nei piccoli dettagli. - Puoi migliorare le immagini di paesaggio inserendo delle linee guida che attirino l'occhio dello spettatore e lo guidino verso il punto di interesse.
In montagna puoi usare le catene montuose, i sentieri o le recinzioni delle baite o dei rifugi.
Per essere più convincenti, dovranno iniziare nella metà inferiore sinistra dell'immagine e fai in modo che si dirigano verso destra.
Le linee sinuose esprimono movimento e sono particolarmente efficaci per mantenere gli occhi in movimento di chi guarda la scena. - Scattare in RAW ti dà la possibilità di correggere lievi errori nell'esposizione.
A differenza di un file JPEG in cui i dati sono già stati elaborati e compressi, un file RAW è inalterato e contiene molte più informazioni sulla foto.
Questo ti dà la possibilità di sistemare in post-produzione un'immagine sovraesposta o sottoesposta, permettendoti di riguadagnare i dettagli nelle luci sbiadite e nelle ombre troppo scure. - Conclusioni: le montagne offrono incredibili spunti fotografici in diversi momenti della giornata e dell'anno.
L'esposizione, la messa a fuoco e la composizione dell'immagine sono i tre fattori che influenzano significativamente l'immagine finale.
Il mio ultimo consiglio per migliorare la tua fotografia di paesaggi montani è ignorare tutto ciò che ho scritto e ascoltare il tuo cuore.
Non ci sono limiti alla tua creatività!
Testo e immagini di Alvaro Foglieni