Durante una recente conferenza pubblica sulla popolazione degli Ardeidi italiani svoltasi ad Abbiategrasso, Alvaro ed io abbiamo conosciuto un gruppo di neofotografi della natura appassionati di caccia fotografica.
Chiaccherando delle nostre esperienze e delle loro difficoltà, abbiamo organizzato un work shop di caccia fotografica, direttamente sul campo, mettendo in pratica di volta in volta la teoria in base alle situazioni che si verificavano.
All’escursione domenicale hanno partecipato 6 neo foto-naturalisti: Filippo, Alessandro, Marta, Cristina, Mario e Giuseppe.
Dopo un veloce, ma approfondito briefing sulle tecniche di mimetizzazione e di avvicinamento agli animali, ci siamo recati nel luogo prescelto per il nostro work shop: una lanca del Ticino in zona Bereguardo.
La lanca prescelta ha la particolarità di offrire diversi habitat, ognuno con caratteristiche differenti e specifiche, che ci hanno garantito incontri interessanti.
Primo avvistamento: una coppia di Garzette sulla cima di un albero adiacente alla lanca.
Come avvicinarsi agli uccelli è stato uno degli argomenti più apprezzati.
Devo dire che i nostri amici hanno capito e messo subito in atto alcune delle regole per una proficua caccia fotografica: non fare rumore, evitare i movimenti improvvisi e sapersi mimetizzare con l’ambiente.
Il successo non si è fatto attendere: due Nitticore, con il loro occhio rosso subito in risalto.
L’ambiente peculiare di questa lanca ci ha offerto la possibilità di scattare foto agli uccelli tipici delle zone umide, come una femmina di Germano reale …
…e la omnipresente Gallinella d’acqua.
Il clou della giornata è stato l’avvistamento di una Civetta nascosta dai rami, che sembrava si divertisse a farsi vedere e nascondersi.
L’escursione volgeva al termine quando un Martin pescatore si posato a pochi metri dal nostro gruppo.
Sulla strada del ritorno al parcheggio, le fotografe del gruppo hanno avuto un regalo speciale dalla natura: un tenero e simpatico “leprotto” fermo sul sentiero pronto a farsi immortalare.
Un ringraziamento particolare ai “neo fotografi” per l’entusiasmo con cui ci hanno accolto e per l’opportunità di sperimentare il “work shop sul campo”, un nuovo metodo di fare divulgazione che utilizzeremo come modulo standard nei nostri prossimi corsi fotografici.
Testo e foto di Marco Notarstefano
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