Caos visivo

Hai mai avuto la sensazione che le tue foto non siano venute esattamente come le avevi immaginate?
Il più delle volte l’errore sta nel voler catturare in una sola foto, tutto quello che hai davanti.
Così facendo, nella tua immagine ci sarà una grande confusione, fatta di tanti, troppi elementi riunti in un unico scatto.
La soluzione a questo problema è semplice: metti meno soggetti nella composizione.
Scegli l’elemento più importante e lavora solo con quello, eliminando dall’inquadratura tutti i componenti che non aggiungono un valore al risultato finale.
Togli il caos!

Rimuovere è molto semplice, basta utilizzare nel modo corretto l’obiettivo fotografico e modificare la posizione di scatto.
L’articolo di oggi ti dà un’idea di come puoi migliorare le tue immagini in modo efficace e meno caotico.

Obiettivi fotografici
Hai due possibilità:
· Usare il grandangolo.
È l’obiettivo che garantisce le inquadrature più ampie.
Per ottenere il massimo da questa lente, dovrai avvicinarti il più possibile al soggetto principale.
L’ideale è trovare un elemento forte da inserire in uno spazio negativo.
· Fotografare con un teleobiettivo.
L’uso di lunghezze focali più lunghe ti consente di restringere la scena, concentrandoti su una piccola area all’interno della scena complessiva di fronte a te.
Questo significa che sarà più semplice inquadrare il soggetto, anche da una certa distanza.
Il trucco per ottenere una bella foto, indipendentemente dalla lunghezza focale dell’obiettivo utilizzato, è scegliere un elemento interessante come protagonista della foto.
Un albero solitario è l’ideale per un panorama.
Un edificio, una chiesa o una fattoria, costituiscono un buon punto d’attrazione per una foto paesaggistica
Un molo fornirà lo spunto per foto al mare.

Posizione di scatto
Avvicinati il più possibile al tuo soggetto e assicurati di avere lo sfondo uniforme e privo di distrazioni o disturbi.
Utilizza diaframma aperti per avere un fondale sfocato.
Il punto di ripresa dovrà essere studiato al meglio, per cui non rimanere immobile, ma spostati di lato, alzati o abbassati.
Se non puoi avvicinarti, fai in modo di includere nella composizione una grande quantità di spazio negativo, quasi a dominare l’intera foto.
Il soggetto principale dell’immagine risulterà piccolo e probabilmente apparirà nella parte inferiore del fotogramma.
La “regola dei terzi” gioca un ruolo importante, componi posizionando il protagonista in corrispondenza dell’incrocio inferiore del terzo sinistro o destro dell’immagine
Con così pochi elementi nel fotogramma, la composizione è fondamentale.
Il resto del fotogramma dovrebbe essere il più pulito possibile, per dare una sensazione di ordine.

Oltre a non inquadrare gli oggetti e gli elementi di disturbo, puoi anche cercare di ridurre il numero dei colori.
La scena non dovrebbe contenere più di due o tre colori o il fotogramma inizierà a sembrare troppo caotico.
La classica immagine che contiene il cielo blu, un primo piano dell’erba verde e un edificio, funziona alla grande!
Conclusioni
Come al solito, non esiste una ricetta per il successo.
Il consiglio migliore è: non avere fretta di scattare, cerca l’inquadratura migliore e semplifica le tue composizioni.
Ricorda: non importa che il soggetto sia riconoscibile, ma che l’immagine sia bella.

La pazienza è la compagna fedele del fotografo naturalista; l’attesa silenziosa può portare a scatti indimenticabili.

Testo e foto di Alvaro

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