Le 3 difficoltà base della caccia fotografica

Chi pratica “caccia fotografica” agli uccelli selvatici sa perfettamente che quando si scatta una foto, si devono affrontare 3 problemi di tecnica fotografica:

1. Esposizione
2. Immagini nitide
3. Composizione
Ottenere contemporaneamente: la giusta esposizione, l’immagine ben definita e la composizione curata nei minimi dettagli, è veramente difficile.

Il più delle volte, l’azione avviene all’improvviso ed è così breve che non c’è modo di verificare se la fotocamera è impostata nel modo corretto.
Cosa fai se la foto non è perfetta?
Non puoi più fare nulla, perché il soggetto se n’è andato e l’evento/momento è finito.
In natura, non puoi chiedere all’uccello di rifare l’azione perché non ti è venuta bene la prima volta.

Non ti devi stupire quindi se poi a casa, guardando la foto sullo schermo del PC, la tua frustrazione per la foto sbagliata aumenta in modo esponenziale all’importanza del momento fotografato.
Come ridurre al minimo il rischio di foto errate, da cestinare?

Hai due possibilità:
– Comprendere il momento e anticipare l’azione
– Impostare in anticipo le funzioni ideali

Conoscere il comportamento degli animali che vai a fotografare, aiuta e realizzare ottime foto!
Sapere in anticipo cosa stanno facendo e perché lo fanno, rende più facile prevenire le loro azioni.
Lo studio della materia, combinato alla conoscenze apprese sul campo, ti permetterà di migliorare velocemente la tua tecnica fotografica.
Più tempo trascorri in natura ad osservare gli animali che fotografi, più conoscenze acquisisci sul loro comportamento.

In merito ai 3 problemi di tecnica fotografica sopra descritti, vorrei condividere con te alcuni trucchi, elaborati in molti anni di fotografia naturalistica:

ESPOSIZIONE
Una volta sul posto, fai uno scatto di prova e controlla l’esposizione sul display della fotocamera.
Se qualcosa non ti convince, apporta tutte le modifiche del caso.
In questo modo, quando scatterai la foto al tuo soggetto, se le condizioni di luce e d’inquadratura non cambieranno in modo drastico, avrai la certezza di non sbagliare l’esposizione.
All’inizio ti sembrerà complicato, ma col tempo diventerà uno dei tuoi controlli standard.
Una volta acquisito dimestichezza con lo scatto di prova, potrai aggiungere una strategia più avanzata.
La verifica qualitativa dell’esposizione, dovrà essere fatta sull’istogramma e non sulla foto.
Scatta la foto e controlla che il grafico abbia sufficiente spazio sul lato destro dell’istogramma, ossia nella zona delle alte luci.
In questo modo, quando l’uccello si muoverà (es. s’invola) sarai sicuro di non sovraesporre le aree chiare (corpo o cielo).

IMMAGINE NITIDA
Imposta la modalità di messa a fuoco automatica continua (AF-C per Nikon e AI-Servo per Canon).
Se l’uccello si sposta, l’autofocus lo seguirà mantenendo la messa a fuoco intatta.
Attiva lo stabilizzatore d’immagini se fotografi a mano libera, assicurandoti di impugnare saldamente l’attrezzatura fotografica.
Scatta una foto della scena e ingrandisci completamente l’immagine sul monitor LCD della fotocamera per assicurarti che tutti i dettagli siano sufficientemente nitidi.
Aumenta l’ingrandimento e controlla che l’animale sia perfettamente a fuoco.
Lo so, non tutti i difetti vengono mostrati dal piccolo monitor della fotocamera e spesso una foto “bellissima” diventa una schifezza sul PC di casa.

COMPOSIZIONE
Che dire della composizione?
La teoria la conosci perfettamente (es: …decentrare il soggetto, …primo piano & sfondo, …linee guida, …orizzonte orizzontale, ecc.), ma sai benissimo che in quella frazione di secondo non hai il tempo di pensare alla composizione.
Sei totalmente impegnato a centrare il soggetto che sta fuggendo da te!
Succede tutto troppo in fretta!
Tu hai solo una possibilità: premere il pulsante dell’otturatore il più velocemente possibile in modo che la tua fotocamera possa “sparare” una raffica di fotogrammi nel minore tempo possibile.
In post produzione però sistema la foto nel modo migliore, applicando uno dei metodi di composizione più facile: “La regola dei terzi”

Conclusioni:
Esistono alcuni accorgimenti che, se messi in pratica, ti permettono di realizzare interessanti foto di fauna selvatica
Saper ritrarre l’animale nel modo più naturale possibile è uno dei principali fattori che influenza il giudizio di un’immagine naturalistica.
La padronanza tecnica della strumentazione e la consapevolezza di quello che avviene in natura è fondamentale per scattare ottime immagini.

Caccia fotografica: tempismo e conoscenza del comportamento sono la chiave per scatti indimenticabili.

Testo e foto di Alvaro Foglieni

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1 commento

  1. Condivido in pieno tutti i suggerimenti di Alvaro.
    Ho provato di persona nei primi tempi con l’inesperienza tutti gli errori citati nel tutorial.
    Mi sono serviti per migliorarmi e per migliorare tutte le volte che vado in caccia fotografica per rimanere soddisfatto dei miei scatti
    Devo dire che la pratica e’ la miglior medicina

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