6 novembre 2016 – In visita alle oasi di Cuneo

oasi-piemonte-gruppoUna domenica di Sole e cielo azzurro, dedicata alla fotografia naturalistica vagante e dai capanni, in due delle più belle oasi del Piemonte : “La Madonnina” di Sant’Albano Stura e il “Centro Cicogne e anatidi” di Racconigi, entrambi in provincia di Cuneo

Anche se vicine (circa 30 minuti in auto), le due oasi presentano ambienti e opportunità fotografiche diverse.

L’Oasi  “La Madonnina” a Sant’Albano Stura è un’area unica nel suo genere, grazie alle bellezze paesaggistiche e la ricca avifauna delle sue zone umide.
La nostra prima impressione è stata quella di trovarci in un vero paradiso di tranquillità sia per la fauna, sia per i visitatori che ricercano il contatto con la natura.paesaggio-oasi-piemonte1
I capanni all’interno dell’area protetta, sono di ottima fattura, così come i percorsi schermati  che portano all’entrata di ogni osservatorio.
Abbiamo potuto girare tra i sentieri, ottimamente mantenuti, senza arrecare danno o disturbo all’avifauna presente.
Grazie al fiume Stura, distante una cinquantina di metri dagli stagni dell’oasi, la riserva naturalistica è visitata da oltre 150 specie di uccelli, che usano il corso del fiume come riferimento per la migrazione.
Tra i tanti soggetti fotografati, vogliamo ricordare:  Germano Reale, Alzavola, Folaga, Martin Pescatore, Tuffetto, Luì piccolo, Svasso maggiore, Cormorano, Pantana, Poiana mobbata da Cornacchie grigie, Airone bianco maggiore, Airone cenerino, Garzetta, Pettirosso, Fringuello, ecc.

Di tutt’altro genere il “Centro Cicogne e anatidi” di Racconigi, un’oasi gestita dalla Lipu.
Una serie di piccoli stagni, fra boschetti e prati, in cui è molto facile per noi osservare anatre ed altri uccelli acquatici (es: cignipaesaggio-oasi-piemonte, oche).
È una vera e propria palestra fotografica, perché gli animali sono estremamente confidenti.
Questo ci ha offerto la possibilità anche a chi non aveva una strumentazione specifica, di realizzare ottime fotografie ravvicinate all’avifauna presente.
Abbiamo inoltre visto che da qualche anno sono in funzione due vaste zone umide, dedicate all’osservazione ed alla fotografia di animali migratori (gru, limicoli).
Anche in questo caso, per non arrecare disturbo agli animali e favorire i fotografi, sono stati realizzati molti capanni d’osservazione, posizionati nei punti più favorevoli alla fotografia naturalistica.
Uno in particolare ci ha favorevolmente colpito: un osservatorio che domina una zona umida di 15ettari, ma offre anche la magnifica visuale dell’arco alpino, dal Monviso al Monte Rosa.
Lunga la lista delle osservazioni e delle immagini scattate: Cicogna Bianca, Moretta, Moriglione, Codone, Fistione turco, Canapiglia, Alzavola, Anatra mandarina, Anatra sposa, Volpoca, Casarca, Gru, Moretta tabaccata, ecc.

Un tempo strepitoso, colori autunnali da urlo, fantastici compagni di viaggio, moltissime foto, allegria e voglia di condividere tutte insieme le emozioni di un avvistamento o l’approvazione per una foto particolarmente riuscita.

Tutto questo e moltro altro, sarà oggetto di una prossima serata di proiezioni.
Vedrai i protagonisti del viaggio in azione e potrai divertirti con il racconto di buffi episodi successi.

Per consigli pratici su come migliorare le tue foto naturalistiche, segui la nostra pagina gruppo Facebook.

Se ti è piaciuto l'articolo, condividilo su:

Nessun commento

  1. Bellissima giornata trascorsa insieme ad amici in un contesto veramente stupendo.
    Spero in altre belle giornate come questa.

    Grazie a tutti

  2. Giornata splendida, emozioni inenarrabili e natura superba. Grazie per le emozioni che mi avete regalato.

  3. Di questa bella giornata ce ne ricorderemo tutti quando assisteremo alla proiezione della nostra gita , dove sara’ presente il lavoro di tutti noi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *